Egregio Sig. Direttore,

ormai da tempo la II Casa di Reclusione di Milano Bollate sta subendo significativi cambiamenti in merito all'organico di Polizia Penitenziaria presente. Non solo questo, ma stiamo assistendo ad un continuo depauperamento del ruolo agenti/assistenti, infatti le note ai Superiori Uffici della S.V. su questa problematica, inviate anche per conoscenza alle OO.SS., risultano nell'ultimo periodo ben due. (nota del 16.02.2023 prot. 3564/23 e nota del 19.08.2023 prot. 15835/23). Un ruolo quello degli agenti/assistenti ormai insufficiente in virtù del fatto che insistono nell'Istituto bollatese un notevole numero di unità amministrate ma dislogate in altri servizi (cinofili, officina, tribunale di sorveglianza, nir ecc.) ma che di fatto fanno carico in pianta organica. Numeri che tendono ancora a diminuire a breve, in virtù della partenza di personale per il corso sovrintendenti e dei pensionamenti previsti. Le conseguenze della saturazione fittizia della pianta organica si sono già evidenziate nel numero di unità assegnate dal corso agenti appena terminato, che sono pari a zero o meglio dire 3 unità assorbite dalla mobilità ordinaria che precedeva l'assegnazione correlata al 181° corso di formazione per neo-agenti. D'altro canto registriamo un cospicuo, ma non in esubero, numero di personale nel ruolo Ispettori e Sovrintendenti presente in organico come forza operativa. Le problematiche che giornalmente si riscontrano sono di rilievo, soprattutto nel reperire personale di Polizia Penitenziaria per il gran numero di scorte-visite ospedaliere giornaliere e nel coprire tutti i posti di servizio interni/esterni nei vari turni. Un'organizzazione del lavoro datata 2007 non può più essere nè efficace nè adatta a questi cambiamenti. Per questi motivi va rivista con una certa urgenza. Stiamo assistendo negli ultimi giorni a delle assegnazioni presso alcuni uffici (ufficio comando con disposizione di servizio n. 1210 del 04.09.2023 di ben 2 unità, ufficio colloqui con disposizione di servizio n.1212 del 04.09.2023 di 1 unità, ufficio servizi con disposizione di servizio n.1209 del 04/09/2023 di 1 unità e ufficio segreteria pol.pen. con disposizione di servizio n.1211 del 04/09/2023 di 1 unità) che vanno ad aggravare in maniera significativa il numero di unità presenti nei singoli reparti detentivi. Le facciamo notare che sono molteplici le segnalazioni ricevute su difficoltà registrate dai Coordinatori di reparto e dalla Sorveglianza Generale soprattutto nei turni pomeridiani e notturni. Difficoltà sui cambi mos, sulla copertura di alcuni posti di servizio, sulla difficoltà a reperire personale nelle urgenze. Allo stato dei fatti serve urgentemente rivedere l'organizzazione del lavoro interna e, a nostro avviso, bisogna fare delle scelte coraggiose e necessarie in tutela sia del buon andamento del servizio, sia della salute psicofisica e della sicurezza del Poliziotto Penitenziario. Agire lungo questa direttrice con questi tre punti cardinali ben evidenti a parer della scrivente è segno di maturità e serità! L'assegnazione dei Coordinatori di reparto, l'assegnazione dei preposti, il riassetto dei posti cd fissi, il prevedere un mutuo soccorso tra posti fissi e servizio a turno, disciplinare e utilizzare l'istituto normativo della reperibilità e del richiamo in servizio, rivedere le rotazioni/assegnazioni, prevedere un sottoufficiale a capo dell'ufficio autisti che si occupi delle scorte-visite, introdurre la disponibilità su richiesta in modo da creare un gruppo per le scorte-visite programmate aumentando così professionalità, competenza ed eliminando l'assalto alla ricerca di unità, sono alcuni dei temi-proposte che vorremmo affrontare con urgenza con la S.V.. In riferimento a quanto sopra enucleato si chiede: • una celere convocazione al fine di affrontare in tempi brevissimi questo argomento a nostro avviso urgente e fondamentale. • di bloccare qualsiasi altra assegnazione a posti fissi non oggetto ancora di disposizioni, anche se insistono bandi di interpelli interni aperti, nelle more di un nuovo riassetto. • di sospendere se presenti i bandi di interpello per mobilità interna ancora da espletare. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro alla presente. Distinti saluti.