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Comunicato Stampa CASA CIRCONDARIALE “PAVIA”: Ancora Eventi critici - Ricoverato Agente Polizia Penitenziaria

Ancora un a volta registriamo un altro evento critico presso la Casa Circondariale di Pavia. È
notizia di oggi, un agente di polizia penitenziaria è stato trasportato in ospedale e
sottoposto ad intervento chirurgico.


A darne notizia è il Segretario della UILPA-Polizia Penitenziaria di Pavia Falabella Fabio che
commenta così: "Oggi, come altri giorni registriamo l'ennesimo evento critico ai danni di un
collega, direi giovane di servizio. L'anzianità di servizio può non essere importante ma io mi chiedo,
se un ragazzo così giovane è vittima di un evento critico e costretto a subire un intervento
chirurgico, questo significa che qualcosa non sta funzionando!!! Non si è trattato di un'aggressione
ma la situazione è ormai insostenibile, un detenuto pare con problemi psichiatrici, a quanto sembra
noto nel creare problemi continuamente, ha pensato bene di allagare la propria cella e a quanto
sembra il mio collega per intervenire pare sia scivolato a causa del pavimento bagnato riportando
una frattura di una caviglia nonché un vistoso taglio sotto il mento tanto che si è reso necessario
ricoverarlo presso l'ospedale di Pavia e sottoporlo ad un intervento chirurgico. Sembra che questo
detenuto giorni indietro era stato già protagonista nel infrangere la propria stanza detentiva. Io
continuo a sostenere che oltre a dover fronteggiare la grave carenza d'organico di polizia
penitenziaria, assumiamo il proprio servizio con la speranza di rientrare a casa indenni e con la
speranza soprattutto di salvaguardare la propria salute. Io spero sempre che l'Amministrazione
prenda provvedimenti seri al fine di salvaguardare sempre la salute e l'incolumità fisica del
personale di polizia penitenziaria.
Sull’episodio interviene anche il Segretario Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria Calogero
Marullo: “Si parla continuamente dei vari eventi critici, non è solamente l'aggressione fisico che
preoccupa, è tutto l'insieme che crea preoccupazione e malessere. Sento dire, che la Casa
Circondariale di Pavia sembra ormai una polveriera, come peraltro tanti istituti della Lombardia
ma, sembra che non si riesce ancora a trovare una soluzione ai tantissimi problemi. Il personale di
Polizia penitenziaria continua a svolgere la propria professione con professionalità, dignità e umiltà
ma, bisogna ormai rendersi conto che la situazione non è più sostenibile, non è possibile che il
personale deve pagarne le conseguenze. Noi parliamo di Uomini dello Stato che dovrebbero essere
sempre salvaguardati in tutto e per tutto, specialmente quando si tratta della propria salute.
Parliamo di detenuti cd. psichiatrici, ho sempre sostenuto che se trattasi di detenuti non idonei a
stare dentro il carcere, il Governo ha il dovere di prendere provvedimenti!!! Noi non diciamo che la
dignità e i diritti debbono venire meno, anzi debbono essere salvaguardati, però, non è possibile
nemmeno calpestare la dignità e i diritti del personale di polizia penitenziaria, ormai è chiaro che i
REMS non sono sufficienti, è opportuno trovare strutture idonee per ospitare questi detenuti e
soprattutto è necessario assumere personale sanitario. La sensazione ormai è quella che quando si
tratta di un poliziotto coinvolto negativamente in un episodio, i quotidiani e/o la TV ne parla
(legittimamente) continuamente e sembra quasi che colui che nella società era il cattivo
all'improvviso è il buono e, la persona per bene o meglio chi rappresenta lo Stato all'improvviso si
impazzisce e diventa quasi il criminale!!! Abbiamo avuto il coraggio di criticare gli episodi che
vedono coinvolti negativamente i poliziotti perché recano anche un danno d'immagine al Corpo e ne
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condanniamo ma, non capiamo il perché a noi sembra che ogni qualvolta si tratta di un evento
critico ai danni della polizia penitenziaria nessuno o quasi nessuno ne parla, secondo noi se ogni
qualvolta se ne darebbe notizia sicuramente la radio, i giornali e la televisione giornalmente
parlerebbero di eventi critici ai danni del personale di Polizia Penitenziaria, siamo certi che i
quotidiani sarebbero sempre pieni di tali notizie e forse non ci sarebbe spazio per altre
informazioni!
Questo potrebbe essere un modo per fare comprendere realmente a tutti i cittadini cosa è la
polizia penitenziaria, siamo convinti che si acquisirebbe visibilità in favore del Corpo e soprattutto si
porterebbe alla luce una realtà del carcere più realistico di quello che a volte appare o si tenta di
fare credere.
Certo che se l'Amministrazione decidesse di dare notizia ogni qualvolta ci sia un evento
critico ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria sarebbe sicuramente apprezzato da tutti
quanti gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria.
Noi continuiamo a sostenere che l’Amministrazione ha il dovere di prendere urgentemente i
dovuti provvedimenti al fine di garantire e tutelare i propri Uomini, servitori dello Stato.
Un augurio e complimenti per la professionalità dimostrata a tutto il Personale di Polizia
Penitenziaria.
Solidarietà e Auguri di pronta guarigione al collega della Casa Circondariale di Pavia.

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