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COMUNICATO STAMPA del 18.12.2021 Aggredito un Ispettore e un Agente della Polizia Penitenziaria

In data odierna l’ennesima aggressione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria. È notizia di oggi che un detenuto aggredisce un ispettore e un agente della polizia penitenziaria di Lecco.


A darne notizia è il Segretario Territoriale della UILPA-Polizia Penitenziaria di Lecco Giuseppe Pisano che commenta così: "Verso le ore 11:00 circa un detenuto attirava la propria attenzione iniziando a sbattere l'anta dell’armadietto, sembra che l'ispettore si avvicinava per persuaderlo e riportarlo alla calma ma soprattutto anche per comprendere il motivo del gesto di protesta, improvvisamente cogliendo di sorpresa l’ispettore, il detenuto di nazionalità italiana colpiva e aggrediva l’ispettore. Non sappiamo se l’ispettore è stato colpito con un pugno o con altro oggetto ma sappiamo che solamente grazie all’ausilio immediato di un agente di polizia penitenziaria e altri detenuti presenti al momento dell’aggressione, riuscivano a bloccare l’aggressore ed evitare che l’episodio avrebbe avuto un fine molto peggiore. L'ispettore ha riportato 20 giorni di prognosi, l’altro
mio collega 11 giorni. Piena solidarietà ai miei colleghi aggrediti e soprattutto un augurio di pronta guarigione.
Sull’episodio interviene anche il Segretario Nazionale UILPA-Polizia Penitenziaria Calogero Marullo: “Si parla continuamente di aggressioni che avvengono nei confronti del personale di polizia penitenziaria, sembra veramente un vero e proprio bollettino di guerra. Sentiamo parlare spesso degli istituti di Como, Cremona, Pavia e, adesso sentiamo parlare anche di Lecco che peraltro è un istituto penitenziario apparentemente tranquillo e che in pochi avrebbero immaginato e pensato ad eventuali aggressioni ai danni dei poliziotti penitenziari. Questo episodio di fatto dimostra come l’attuale sistema penitenziario è obsoleto e superato, possiamo veramente sostenere che non è più funzionante e che ormai si ha la necessità di un confronto con l’Amministrazione per discutere al più presto su un nuovo modello custodiale e soprattutto abbiamo la necessità di riportare ai Poliziotti Penitenziari migliori condizioni di lavoro. Ho sempre sostenuto che la Polizia Penitenziaria non può continuare a prendere schiaffi da detenuti, indipendentemente se trattasi di detenuti affetti da patologie psichiatrici
o meno, i miei colleghi non possono sempre rischiare la propria pelle a causa di un sistema penitenziario probabilmente non funzionante, se un detenuto si permette di toccare un uomo dello Stato, sta offendendo la dignità delle persone che svolgono il proprio servizio con serietà, onorabilità e professionalità. Speriamo che l’Amministrazione applica ciò che prevede la circolare a firma del Capo Dap in casi come questi, utile anche al fine di dare un segnale di vicinanza ai colleghi di Lecco e far magari comprendere al detenuto autore dell’aggressione che forse non merita di essere ospitato in un istituto come quello di Lecco dove la vivibilità probabilmente è migliore di qualche altro istituto
penitenziario!
Un augurio e complimenti per la professionalità dimostrata a tutto il Personale di Polizia
Penitenziaria.
Solidarietà e Auguri di pronta guarigione ai colleghi della Casa Circondariale di Lecco