Egregio Sig. Direttore,
la scrivente Organizzazione Sindacale a seguito delle numerose segnalazioni pervenute intende evidenziare alcune criticità che il personale di Polizia Penitenziaria sembrerebbe riscontrare durante il proprio operato presso il reparto colloqui dell'Istituto da Lei diretto,

che vanno sicuramente affrontate in ambito sindacale al fine di garantire tranquillità lavorativa ed equa distribuzione dei carichi di lavoro. Sembrerebbe che il reparto colloqui non lo si conforma a quanto previsto dagli accordi pattizi in merito al numero di unità da assegnare. Questo implica che i carichi di lavoro pro capite risultano essere aggravati, basti pensare alle nuove incombenze che gravano come colloqui whatsApp, prenotazioni colloqui, eventuali feste organizzate, aumento della popolazione detenuta ecc.. Da quel che ci è dato sapere la situazione sembrerebbe veramente complicata e preoccupante, infatti per le varie attività trattamentali si distolgono unità dai colloqui scoprendo alcuni posti di servizio, quando si potrebbe attingere da unità

di altri reparti/uffici. Sembrerebbe anche il venir meno, per molteplici turni, di un'unità di personale del ruolo agenti assistenti utilizzata come sorveglianza generale nel turno notturno. Restiamo in attesa di ricevere i brogliacci dei servizi effettivamente svolti nel mese di agosto 2022 così da effettuare ulteriori considerazioni in merito.

Ad aggravare il tutto sembrerebbe che vi sia l'assenza del Coordinatore di reparto per un periodo incerto, questo si tramuterebbe in disorganizzazione organizzativa in quanto la figura di indirizzo lavorativo viene a mancare.
Situazione del reparto colloqui già più volte rappresentata dalla scrivente O.S. e che la S.V. non vuole tenere in considerazione, non vuole intervenire su un reparto delicato ne tanto meno interloquire in maniera costruttiva con la scrivente. Infatti le risposte pervenute risultano essere meramente di rito.

Alla luce di ciò si chiede alla S.V. di voler intervenire tempestivamente in materia di organico colmando le carenze dettate dagli accordi pattizi (è impensabile raggiungere obiettivi ed offrire servizi senza un giusto numero di personale, bisogna fare delle scelte ponderate in base alle risorse possedute, non vogliamo sentirci dire che il personale viene spremuto come un limone e caricato di grosse responsabilità che non competono al grado rivestito; si ricorda che il settore è di peculiare delicatezza e responsabilità!) e di voler trovare le giuste soluzioni per dare un coordinamento giornaliero al settore fino al rientro dall'assenza del Coordinatore titolare.

Si chiede infine di trovare giusta informazione preventiva da proporre alla OO.SS. per rimodellare l'assetto organizzativo del reparto in ambito di contrattazione pil che a breve dovrebbe vedere partire i lavori in conformità al nuovo pir sottoscritto in ambito regionale. Il prevedere un congruo numero di unità in base ai carichi di lavoro, l'assegnazione di due unità del ruolo sovrintendenti per ricoprire il ruolo di preposto così anche da poter sostituire il Coordinatore in caso di assenza dal servizio ed intervenire presso la sala giudici avvocati prevedendo un'ulteriore unità. Questo in sintesi alcune delle possibili proposte da affrontare in sede di contrattazione.