Egregio Sig. Direttore,
di recente siamo stati investiti di lamentele da parte di unità di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Vigevano, in merito all’argomento esposto in oggetto.


Entrando nel merito sembrerebbe che la gestione del personale di Polizia Penitenziaria assegnato ai reparti detentivi risulti essere a volte molto problematica.
Sembrerebbe che c’è una netta differenza di assegnazioni tra il personale con maggiore esperienza e quello appena immesso dalle scuole di formazione, infatti da quel che ci è dato sapere l’orientamento è quello di assegnare il personale con maggiore esperienza presso il reparto “penale” mentre le nuove leve al reparto detentivo normale.
Questo sembrerebbe essere avvenuto soprattutto c/o il reparto femminile.
E’ normale pensare alle problematiche che potrebbero soggiungere, ed è pure pensabile che l’apporto formativo del personale anziano con esperienza nei confronti delle nuove leve viene meno. Purtroppo sorgono altre problematiche, come quelle della gestione di detenuti particolarmente attenzionati e non solo!
Proprio su quest’ultimo punto vorremmo soffermarci in quanto sembrerebbe che vengono assegnati per la gestione, personale appena arruolato con poca esperienza senza apporto di altre unità.
Ci sembra ovvio che il sindacato ha l’obbligo di intervenire a tutela del personale e di chiedere alla Direzione un intervento deciso ed incisivo sull’argomento.
Non ci vorremmo trovare di fronte a qualche evento critico ai danni di quel personale giovane che svolge al meglio il proprio compito ma non trova apporto da personale con più esperienza, in poche parole ci pare che viene lasciato solo e abbandonato a sé stesso.
Si resta in attesa di conoscere la risposta in merito a quanto esposto.