Frame 9

Egregio Sig. Direttore

apprendiamo che la S.V. in data 29/12/2022 ha bandito con comunicazione di servizio n. 210 un interpello per il personale di Polizia Penitenziaria al fine di coprire un posto presso l'ufficio conti correnti. Per miglior comprensione della vicenda che si contesta è doveroso argomentare una crono-storia degli eventi.

In data 29/07/2022 (scadenza presentazione istanza 29/08/2022) con comunicazione di servizio n. 202 bandisce un interpello per la copertura di n. 2 (due) posti presso l'ufficio conti correnti.

In data 21/10/2022 con disposizione di servizio n. 1171 a seguito della graduatoria andata deserta derivante dall'interpello prima citato, il Direttore della II CR Milano-Bollate assegna d'ufficio ex art. 21 DPR 82/99, IN VIA CONTINUATIVA E DEFINITIVA, un'unità di Polizia Penitenziaria a ricoprire il ruolo di addetto ufficio conti correnti.

In data 29/12/2022 (passati ben 2 mesi) contemporaneamente emette la disposizione di servizio n. 1171 bis che rettifica la disposizione di servizio n. 1171 del 20/09/2022 specificando che trattasi di ASSEGNAZIONE PROVVISORIA, e la comunicazione di servizio n. 210 che bandisce NUOVO interpello per n. 1 (una) unità per l'ufficio conti correnti.

Non si riesce a capire quali sono le motivazioni che hanno portato a questo ma possiamo ipotizzare visto le premesse del nuovo interpello che il Sig. Direttore si voleva uniformare (non curandosi dei diritti dei lavoratori e senza senso logico.....) al nuovo PIR sottoscritto in regione in data 01.08.2022.

Da qui nascono alcune riflessioni:

1. Il PIL vigente della CR di Bollate sottoscritto il 05.07.2017 è ancora attuale e valido FINO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI NUOVO ACCORDO DECENTRATO LOCALE (forse questo è un aspetto non tenuto in considerazione!!!!).

A QUESTO PROPOSITO SI RICORDA CHE CON LA SOTTOSCRIZIONE DEL PIR IN DATA 01.08.2022 SI ERA CONCORDATO CON IL SIG. PROVVEDITORE CHE ENTRO 3 (TRE) MESI DALLA SOTTOSCRIZIONE LE DIREZIONI AVEVANO L'OBBLIGO DI INIZIARE I LAVORI PER GLI ACCORDI LOCALI. LA S.V. DOPO LA PRIMA RIUNIONE EFFETTUATA ABBONDANTEMENTE FUORI TERMINI NON HA PIU' CONVOCATO PER IL PROSEGUI LAVORI NE’ TANTOMENTO HA CALENDARIZZATO DATE (e poi si vuole uniformare al PIR.......).

  • PURTROPPO CI DUOLE SEGNALARE LA TOTALE ASSENZA DI RELAZIONI SINDACALI APPROPRIATE DA PARTE DELLA DIREZIONE DELLA II CR MILANO BOLLATE, INFATTI LA SEGRETERIA LOCALE CI SEGNALA QUESTO E LO DIMOSTRANO LE NUMEROSE LETTERE (ANCORA A TUTT'OGGI CON I TERMINI SCADUTI DI 30 GG, NON TROVANO RISCONTRO), LE NUMEROSE CAR RICHIESTE E QUALCHE COMMISSIONE DI GARANZIA!
  • PUR VOLEDO UTILIZZARE CRITERI ED ACCORDI PREVISTI DAL NUOVO PIR NON SI RILEVANO DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVO/AMMINISTRATIVO ECCEZIONI PER L'ASSEGNAZIONE D'UFFICIO EX ART. 21 DPR 82/99. INFATTI LA NORMA PREVISTA NEL PIL DEL 2017 (art.10) E' ANCHE RIPORTATA NEL PIR 2022 E PRECISAMENTE ALL'ART.15 COMMA 12 CHE RECITA: “Qualora gli interpelli, ordinari o straordinari, vadano deserti la Direzione provvede all'assegnazione secondo le proprie autonome valutazioni.

VOLENDO PRECISARE QUESTO, L'ATTO AMMINISTRATIVO EMESSO PER L'ASSEGNAZIONE EX ART. 21 DPR 82/99 E' FRUTTO DELLA CONCLUSIONE DI UN ITER COMINCIATO PRE PIR 2022 E SOGGETTO ALL'ACCORDO LOCALE SOTTOSCRITTO NEL 2007.

Cosa avrà fatto cambiare idea alla Direzione nell'intraprendere questa strada di rettifica? Forse una lettura e interpretazione amministrativa diversa?

Forse l'effetto giuridico del PIL 2017 è stato totalmente sostituito dal PIR 2022? e se così fosse perché ancora si usa parte rientrante nel PIL 2017 e parte rientrante nel PIR 2022? in base alla convenienza dell'Amministrazione?

E se così fosse perché non si attiva per la sottoscrizione di un nuovo PIL locale così come normativa impone? Forse fa comodo così, avere un miscuglio di norme nuove e vecchie a cui far riferimento?

Tutti interrogativi che già sappiamo che la Direzione della II CR Milano Bollate non chiarirà! Per questo motivo chiediamo anche l'intervento del Sig. Provveditore per cercare di dare un indirizzo univoco.

Il comportamento tenuto dalla Direzione della II CR Milano Bollate a nostro avviso è ingiustificabile e altamente lesivo nei confronti di quel personale che è stato assegnato, che ha modificato i propri orari adattandoli all'incarico ricoperto e che ha già due mesi di formazione avviata.

Oltre che l'aspetto lesivo nei confronti di un'unità di polizia penitenziaria questa O.S. crede che ci siano i presupposti per un comportamento antisindacale tenuto dalla Direzione della II CR Milano Bollate in quanto non si capiscono i motivi che hanno portato a rivedere le proprie scelte, modificando addirittura un'assegnazione definitiva in provvisoria e bandendo nuovo interpello.

Tralasciano il fatto che di recente le OO.SS. Regionali hanno chiesto al Signor Provveditore una convocazione al fine di rivedere alcune questioni del PIR, ci sembra che la volontà della Direzione è di non convocare le OO.SS. per contrattare il nuovo pil locale e utilizzare criteri e norme miste (pil 2017 e pir 2022).

Come per dire, anche se l'interpello è stato bandito prima del PIR 2022, agisco lo stesso scongiurando l'efficacia ancora in essere di un accordo locale valido del 2017, modifico tutto e vado avanti, tutto a spese di un'unità di polizia penitenziaria che ne viene lesa nei propri diritti.

Ed infine da quel che ci è dato sapere l'unità interessata sembrerebbe non aver acconsentito a questo, mentre la disposizione di servizio n. 1171 bis del 29/12/2022 in premessa asserisce ad un consenso dello stesso.

Con la presente non chiediamo spiegazioni perché oltre a reputare gravissimo il comportamento che la Direzione ha assunto, abbiamo già smentito ed appurato la violazione con la crono storia e con le specifiche normative che precedente abbiamo riportato, ma

CHIEDIAMO

di ripristinare l'assegnazione d'ufficio ex art. 21 DPR 82/99 come in origine attribuendo CARATTERE DEFINITIVO E CONTINUATIVO al fine di non ledere i diritti acquisiti del poliziotto penitenziario interessato.

SI DIFFIDA AD ADEMPIERE

NEL PIU' BREVE PERIODO DI TEMPO AL RIPRISTINO DELLA DISPOSIZIONE DI SERVIZIO N. 1171 DEL 21/10/2022 ANNULLANDO GLI ALTRI ATTI AMMINISTRATIVI EMESSI SUCCESSIVAMENTE, E A CONVOCARE LE OO.SS. PER LA DISCUSSIONE DI UN EVENTUALE NUOVO ACCORDO DECENTRATO LOCALE AL FINE DI AVERE REGOLE CHIARE ED UNIVOCHE E SOPRATUTTO FARE RIFERIMENTO AD UN UNICO ACCORDO FERMO RESTABNDO CHE FINO ALLA STIUPULA DI UN NUOVO ACCORDO E’ SEMPRE VALIDO IL VECCHIO ACCORDO.

Si chiede al Sig. Provveditore opportuno intervento in merito al fine di non ledere il diritto del poliziotto penitenziario e non far continuare il conflitto con richiesta di attivazione CAR.

All'ufficio legale UILPA Polizia Penitenziaria per trasmissione atti e per procedere agli interventi ed alle valutazioni che il caso impone.

Alla UILPA Milano e Lombardia al fine di avere supporto dagli uffici interessati. Nell’attesa di cortese urgente riscontro, distinti saluti.