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Egregio Sig. Provveditore, giungono a questa O.S. continue lamentele in merito alla disparità di trattamento economico emersa tra i vari Istituti penitenziari della Regione Lombardia. A quanto pare qualche Direzione ha riconosciuto al personale, impiegato come sorveglianza generale, nel solo turno notturno e pomeridiano la cd. indennità Covid. La disparità di trattamento fa riferimento, nel caso di specie dove è presente il reparto Hub Covid Penitenziario, agli Istituti di Milano Bollate e San Vittore; infatti il primo sembra aver riconosciuto l’indennità in questione su tutte le turnazioni del servizio sorveglianza, diversamente è stato il trattamento economico del secondo. Ovviamente ciò ha originato una diversa percezione di “fortuna” tra i due fronti. Purtroppo ancora oggi Noi dobbiamo assistere e sperare più nella fortuna che nei diritti. Premesso che a parere di questa O.S. in uno Stato di diritto non dovrebbero esistere disparità di trattamento nell'applicazione di un accordo sindacale o dettami normativi. Il decentramento amministrativo nasce con l’obiettivo di garantire la massima efficienza e risposta alle problematiche locali, ed è impensabile che questa sorta di federalismo regionale adotti a livello locale interpretazioni e attuazioni differenti, generando problematiche applicative delle disposizioni degli organi superiori. Ciò genera solamente malcontento tra tutti gli operatori penitenziari. Secondo un nostro parere, sicuramente la valutazione e l’interpretazione della Direzione di Bollate, trova la più ampia ed equa applicazione degli accordi sindacali. Il nostro auspicio è quello di un Suo intervento in merito, al fine di porre rimedio alla disparità in essere, e che nel futuro le decisioni e gli accordi sindacali siano diramati ai vari decentramenti locali in modo inequivocabile, al fine di evitare diversi pensieri interpretativi capaci di generare solamente caos. In attesa di cortese e urgente riscontro, cordiali saluti