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Illustrissime Autorità, le scriventi OO.SS. rappresentative del personale di Polizia Penitenziaria in forza alla Casa Circondariale di Bergamo, con la presente comunicano che è nostro preciso intendimento indire una manifestazione di protesta di astensione della fruizione della Mensa Obbligatoria di Servizio

da parte delle donne e degli uomini appartenenti a Corpo di Polizia Penitenziaria di Bergamo a partire da mercoledì 30/11/2022 per le ragioni che di seguito si espongono.

Innanzitutto è doveroso evidenziare alla SS.LL che da oltre un anno è in essere uno stato di agitazione presso l’Istituto di Bergamo, senza che alcun cenno di attenzione concreto risulti esser stato rivolto nei riguardi delle ragioni rivendicate per conto del personale di Polizia Penitenziaria di Bergamo.

Da mesi (se non anni) denunciamo le impietose condizioni in cui versa l’organico di Polizia Penitenziaria, caratterizzato negativamente da un lento ma costante processo di depauperamento delle precarie risorse umane. Abbiamo chiesto ai vari organi competenti interventi organici a riguardo, senza che nulla sia intervenuto.

Il personale di Polizia Penitenziaria opera da ormai dal 2020 su un’organizzazione del lavoro articolata su tre quadranti, con turni di lavoro massacranti di minimo 8 ore (con conseguente espletamento obbligatorio di ore almeno n. 2 ore di straordinario al giorno), quando addirittura si arriva a dieci/dodici ore di lavoro al giorno in occasione di piantonamenti di detenuti in pronto soccorso, e ciò senza nemmeno poter fruire del cambio per rifocillarsi (o per risposare) a causa della carenza di personale.

Per cercare di offrire un servizio il più possibile adeguato ai moderni standard di efficienza sia nei confronti dell’utenza esterna che entra in contatto con la realtà carceraria che nei riguardi della popolazione detenuta interessata dalle varie attività svolte nei loro riguardi, l’Amministrazione Penitenziaria costringe il personale di Polizia Penitenziaria ad operare in condizioni di forte contrazione dell’organico del personale impiegato nei turni di

servizio serali e notturni, mediante una sistematica procedura di accorpamenti (non riduzione) dei posti di servizio, con conseguente aggravio di lavoro ed aumento di stress per il personale in servizio, chiamato a dover ricoprire due o più posti di servizio in contemporanea.

Da ultimo, ma non per importanza, contestiamo con forza il diniego alle ferie natalizie a ben venti colleghi! Venti di noi che concretamente non potranno raggiungere i propri cari e trascorrere con loro le prossime festività: è inaccettabile!

Noi a tutto questo non ci stiamo!!!

Rivendichiamo con forza l’attenzione ed il riguardo da parte delle Istituzioni tutte, da troppo tempo lontani ed indifferenti nei confronti dei problemi che attanagliano il personale della Polizia Penitenziaria di Bergamo.
Se a questo aggiungiamo anche il fatto che il dato della riduzione dell’organico di Polizia Penitenziaria di Bergamo è inversamente proporzionale a quello della popolazione detenuta, in costante crescita nonostante l’Istituto di Bergamo sia uno dei più sovraffollati d’Italia, la situazione da paradossale assume contorni seriamente preoccupanti.

Pertanto, in ragione di quanto sopra esposto le scrivente OO.SS. indicono a partire da mercoledì 30 novembre 2022, ad oltranza, la manifestazione di protesta della

ASTENSIONE DELLA MENSA OBBLIGATORIA DI SERVIZIO

dei lavoratori della Polizia Penitenziaria di Bergamo, e ciò fin tanto che non interverrà un preciso segnale da parte di Codeste Autorità, chiedendo fin da ora di poter una convocazione da parte del Provveditorato Regionale della Lombardia per ivi meglio esporre le problematiche sopra esposte.

Ci si riserva di adottare ogni ulteriore iniziativa utile alla causa, atta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed il mondo politico, in merito a tali questioni.