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COMUNICATO STAMPA DEL 15.09.2021
CONVOCAZIONE PRESSO PRAP LOMBARDIA:
“Ipotesi di lavoro per la revisione degli organici di Polizia Penitenziaria.
In data odierna si è tenuta una riunione sindacale in videoconferenza tra il Sig. Provveditore
dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia Dott. Pietro Buffa e le Organizzazioni Sindacali
della Polizia Penitenziaria.

L’oggetto della convocazione riguardava la revisione degli organici di
Polizia Penitenziaria della Lombardia.
La delegazione della UILPA-Polizia Penitenziaria era formata da Calogero Marullo, Sergio Gervasi e
Domenico Benemia.
In apertura il Provveditore ha rappresentato che come previsto dal PCD del 2017 la Lombardia
avrebbe nel ruolo agenti/assistenti un esubero di ca. 200 (duecento unità) e nei ruoli sovrintendenti e
ispettori una carenza totale di 805 unità, l’incontro pertanto avrebbe come obiettivo “recuperare
risorse” nel ruolo agenti assistenti.
La UILPA-Polizia Penitenziaria nel proprio intervento ha voluto congratularsi con il Sig. Provveditore
per la convocazione, chiesta peraltro dalle OO.SS, abbiamo apprezzato la convocazione anche perché
vediamo la volontà dell’Amministrazione al fine di rivedere l’organico della polizia penitenziaria con
l’obiettivo di aumentare la pianta organica nel ruolo agenti/assistenti. Abbiamo rappresentato che
condividiamo la necessità di aumentare le unità di personale che materialmente lavorano in prima linea
e non siamo mancati a rappresentare come il PCD del 2017 non tenne conto dell’apertura del nuovo
padiglione della CC di Cremona avvenuta nel 2015, in quanto, la pianta organica dell’istituto non era
stata modificata e di fatto non ha visto integrazioni di personale, abbiamo fatto l’esempio della C.C. di
Monza che, in riferimento al PCD attuale vede l’istituto godere in ottima salute ma se poi andiamo a
verificare lo stato dei fatti (basti guardare i continui eventi critici), possiamo tranquillamente sostenere
che la realtà è diversa e, che sicuramente, le unità previste dall’attuale PCD non sono sufficienti per
fronteggiare le reali esigenze e di fatto l’istituto necessita di un aumento della pianta organica,
abbiamo condiviso con l’A.P. sulla riduzione della pianta organica prevista nel ruolo sovrintendenti e
nel ruolo ispettore affinché si possa aumentare l’organico nel ruolo agenti/assistenti ma, abbiamo
rappresentato l’importanza di fare un ottimo lavoro poiché se si fanno degli errori, saranno irreparabili
per i prossimi anni, abbiamo fatto l’esempio della CR Opera che, per adeguarsi all’organico previsto si
è stati costretti a modificare l’organizzazione del lavoro, influendo in alcuni casi anche sul carico di
lavoro, abbiamo anche rappresentato che se nella CR di Voghera l’organizzazione del lavoro non sia
eccellente, è dovuta alla forte carenza di organico del personale di polizia penitenziaria e sicuramente
di meglio non era possibile fare, bisogna comunque valutare le attività delle multivideoconferenze e
distaccati ma, prima di discutere sulla riduzione dell’organico degli ispettori e sovrintendenti abbiamo
sostenuto di avere necessità di conoscere tassativamente le esigenze e le unità necessarie per ogni
singolo istituto, rimarcando che per fare un ottimo lavoro bisogna essere a conoscenza dei dati
realmente necessari, siamo certi che il risultato di questo lavoro si potrà vedere solamente dopo mesi in
quanto prima sarà necessario rivedere il D.M. e successivamente il PCD sulle piante organiche e,
soprattutto, di sapere cosa avviene e se ci saranno modifiche riguardo ai circuiti penitenziari. Si è
infine rimarcata la necessità di rivedere i circuiti penitenziari in quanto molti istituti vivono momenti
difficili e tra questi anche la casa circondariale di Cremona, abbiamo anche chiesto una convocazione
per aggiornarci e discutere sugli eventi critici che avvengono sempre più spesso nei vari istituti.
Seguirà ulteriore convocazione da parte del Sig. Provveditore.
La UIL sempre dalla parte del Personale di Polizia Penitenziaria.