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Egregio Sig. Provveditore,
alla scrivente Organizzazione Sindacale è stata segnalata una questione che merita
sicuramente un chiarimento per non creare inutile malcontento e/o sterili polemiche tra il
personale di Polizia Penitenziaria.


La questione segnalata a questa O.S., riguarda a quanto sembra una probabile anomalia
sull’utilizzo delle autovetture di servizio.
Sembra infatti che è stato disposto e/o autorizzato l'accompagnamento del Direttore
dell'Istituto con l'auto di servizio per la percorrenza del tragitto stazione ferroviaria di Vareselavoro
e, sembrerebbe che anche in passato per un periodo casa-lavoro/lavoro-casa.
Le disposizioni di cui al DPCM del 11/11/2014 prevedono anche e soprattutto limiti
dell’utilizzo delle autovetture di servizio che, a quanto ci risulta debbono essere utilizzate solo
per spostamenti motivati ed esigenze legate al servizio svolto, ciò non è riferito solamente per
il personale appartenente alle Forze dell'Ordine di cui il Corpo di Polizia Penitenziaria ne fa
parte ma, anche per i Dirigenti, infatti proprio l’art. 3 del citato DPCM “non include lo
spostamento tra abitazione e luogo di lavoro”.
Il privilegio di usare il mezzo di servizio ed in più un autista possono fare presagire una
inammissibile violazione sia dal punto di vista dello spreco di risorse, sia dal punto di vista
dell’inosservanza delle disposizioni impartite, infatti, da una lettura della Lettera Circolare
GDAP-0334029-2014 avente come oggetto "corretto utilizzo delle autovetture di servizio"
precisa "1. l'uso delle autovetture di cui all'art. 2 è concesso limitatamente al periodo di durata
dell'incarico e per le sole esigenze di servizio del titolare, ivi compresi gli spostamenti verso e
da il luogo di lavoro. 2. Fermi restando i limiti di cui al comma 1, l'utilizzo delle autovetture
di servizio con autista, assegnato in uso non esclusivo di cui all'articolo 2, comma 2, è
consentito per i casi di effettiva necessità legata ad inderogabili ragioni di servizio; sono
utilizzati, in alternativa, i mezzi di trasporto pubblico quando, in relazione al percorso ed alle
esigenze di servizio, gli stessi garantiscano risparmi per la pubblica amministrazione ed
uguale efficacia. ''
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La lettera circolare menzionata precisa anche chiaramente che "fuori dei casi previsti
dalla predetta norma, è consentito, di volta in volta e dietro formale autorizzazione
dell'autorità competente, l'uso dei mezzi di proprietà dell'amministrazione o a noleggio, per
sole motivate esigenze operative.................." .
Non vogliamo minimamente pensare ad una condotta di grave entità ma, a nostro
avviso, la questione è sicuramente degna di attenzione, di approfondimento e di intervento da
parte della S.V..
Considerato, ormai anche l’esigenza di contenimento delle spese, i provvedimenti
conseguenti devono riguardare tutto il personale dell’Amministrazione di cui tutti ne fanno
parte, nessuno escluso, a maggior ragione se riguarda un Dirigente che utilizza ogni giorno
l’auto di servizio con autista, per recarsi in servizio nell'istituto assegnato anche se trattasi di
un breve tragitto.
In merito a quanto esposto, si chiedono delucidazioni, restando in attesa di risposta alla
presente.