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  • Queste OO.SS., richiedono un incontro a breve termine con il Signor Provveditore di Milano nella persona del Dr. Pietro BUFFA. Tale richiesta nesce dall’esigenza di rappresentare alla S.V. la peculiarità dell’istituto cremonese, che, a nostro avviso è meritevole delle dovute attenzioni e considerazioni che solo questo Superiore Ufficio potrà dare.  Vista la situazione emergenziale conosciuta soprattutto dalla compagine sindacale locale (Provinciale), queste OO.SS. in deroga a quanto stabilito dal P.I.R., chiedono di essere convocate magari anche in presenza dei dirigenti Sindacali Regionali così come previsto.
  • Queste OOSS, denunciano agli Uffici in indirizzo quanto in oggetto, rappresentando, che allo stato attuale, la conta generale dei detenuti presenti nell’Istituto Cremonese è pari a n° 460, motivo per cui risulta impossibile la ricezione di altri detenuti provenienti da altri Istituti.
    La situazione di sovraffollamento è così rappresentata: Il numero delle sezioni detentive a regime “Comuni” è pari a 6 con una capien- za massima di 300 detenuti (tutti i 300 posti disponibili sono occupati) Il numero delle sezioni detentive a regime “Protetti” è pari a 3 con una capien- za massima di 150 detenuti (la presenza attuale è pari a 110)Una sezione ex art 32 O.P. che al momento presenta una conta pari a n° 32 de- tenuti (di fatto sono ubicati anche detenuti non appartenenti a tale regime e u- bicabili in sezioni “Comuni”). Una sezione Infermeria con una presenza di detenuti pari a 11 (tutte le camere disponibili, sono occupate) Una sezione Accoglienza/Isolamento, con una conta pari a 7 detenuti (tutte le camere sono occupate) Nell’ipotesi di dimissioni dei detenuti ubicati in Infermeria/Accoglienza/ Ex art 32 O.P., non ci sarebbe la possibilità di allocarli nelle sezioni a regime “Comuni”.Si consideri inoltre, che allo stato attuale delle cose, l’Istituto Cremonese, non ha la capacità ubicativa/ricettiva di ulteriori detenuti anche quelli provenienti dalla libertà. Per poter far fronte a tale situazione e all’ubicazione dei detenuti che attualmente si trovano, senza titolo, ubicati nelle sezioni Infermeria, Accoglienza ed ex art 32 O.P., queste OOSS, oltre a ribadire l’esigenza di bloccare le assegnazioni presso la sede Cremonese, chiedono anche lo “Sfollamento” di almeno 50 detenuti. Certi, di un benevolo e celere accoglimento della presente nota, si porgono distinti Queste OOSS, alla luce di quanto sopra esposto, quindi di un oggettivo e indiscutibile sovraffollamento, chiedono agli Uffici Superiori competenti per materia, di sospendere eventuali assegnazioni di detenuti provenienti da altri Istituti, anche il considerazione del focolaio da Covid 19, in fase di monitoraggio, così come descritto nelle precedenti missive.