Egregio Sig. Direttore con la presente questa O.S. ha riscontrato che gli agenti “giovani” dell’U.O. centrale sono impiegati nelle sezioni disagiate non avendo possibilità di ruotare avendo un carico psicofisico non indifferente.
E' di questa mattina la notizia di un’ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria, il fatto avviene presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera. Ne dà notizia il Segretario della UILPA-Polizia Penitenziaria Gianluca Dei Cicchi che commenta così: "Si aggiunge un altro evento critico ai danni del personale di polizia penitenziaria per opera di un detenuto a quanto sembra di nazionalità extracomunitaria”.
Signor Provveditore, con estremo rammarico le consegniamo tutto il nostro disappunto sull’organizzazione della Cerimonia indicata in oggetto, tenuta ieri presso l’Università degli Studi di Milano, che avrebbe dovuto rappresentare la Festa della Polizia Penitenziaria “Regionale” ovvero di tutti i Reparti della LombardiaOrbene, di “tutti i Reparti” c’era ben poco, perché ci risulta che non tutte le Direzioni hanno inviato congrua rappresentanza di personale, se non qualche Comandante e qualche Direttore.
La scrivente O.S. contesta l’Ordine di Servizio n. 150/22 emanato da codesta direzione in data 28.06.2022 e ne chiede l’immediata revoca. I motivi sono dettati dalle scorrette modalità adottate da codesta direzione nello stravolgere l’organizzazione del lavoro in forma unilaterale, senza rispettare le basilari e corrette norme che regolano le relazioni sindacali.
Questa OO.SS. continua a registrare continuamente segnali di malessere da parte del personale di Polizia Penitenziaria dovuti soprattutto agli eventi critici avvenuti nella C.C. Monza, non ultimo l’aggressione avvenuta ai danni del personale in data 04/07/2022.